COMMENTO ROMANZO “IO E TE” DI AMMANITI, GIORGIA,DALILA E LORENZO.

Il romanzo di Niccolò Ammaniti – Io e te

è scritto con << naturalezza animale>>grazie alle sue grandi conoscenze da biologo.
Al tempo stesso Io e te produce l’effetto di un testo di addio. Come se volesse lasciarci intendere che da ora in poi i temi, le trame, le narrazioni non avranno più al centro l’adolescenza e i relativi tormenti.
– Io e te- è la storia di Lorenzo, un adolescente tormentato, chiuso, dentro il suo mondo. Senza amici, vive in un mondo estraneo che va dalla famiglia alla scuola e che non comprendono le sue necessità. Per assomigliare ai suoi coetanei mette in atto una strategia di sopravvivenza   come quella di trascorrere una settimana di vacanza chiuso nello scantinato di casa, anziché andare in settimana bianca con la scuola. Nella cantina il ragazzo riflette sulla propria vita, sulle sue paure, sul futuro che incombe.
In questa settimana Lorenzo per la prima volta si sente a suo agio, può esternare i suoi sentimenti e i suoi pensieri. Il ragazzo viene ritratto come un animaletto che si cura e si protegge da solo come non aveva mai fatto. La sua piacevole solitudine finisce   quando viene scoperto da Olivia, sorellastra di cui a malapena sapeva l’esistenza, una ragazza con seri problemi di droga. Insieme riescono ad affrontare le loro paure e i loro problemi avvicinandosi inaspettatamente. La storia di questo romanzo ha dei temi molto forti, però anche molto vicini all’ adolescenza, come le famiglie separate.
La solitudine è vista come momento di libertà per Lorenzo, e come momento di riflessione sulle proprie scelte di vita per Olivia.

Nel romanzo il finale è un finale chiuso e tragico, con la morte di overdose della sorellastra Olivia. Nel film è presente un finale aperto, diversamente dal libro, in modo che lo spettatore riesce a immaginare il finale a suo piacimento e allo stesso tempo a far continuare la storia.
“Io e Te” è stato girato dal regista Bernardo Bertolucci. Ammaniti lo volle come regista, dal momento che era in difficoltà, seduto sulla sedia a rotelle ad aspettare il soggetto perfetto.