Commento film Io e te

Regista: Bernardo Bertolucci Autore: Niccolò Ammaniti

Seca Francesco, Mallozzi Luigi, Di Domenico Andrea

Questo film, tratto dal romanzo dello scrittore romano Niccolò Ammaniti, girato da Bernardo Bertolucci, narra la storia di un ragazzo in età adolescenziale di nome Lorenzo. Il ragazzo non riesce ad avere una vita sociale normale. Lo conferma è la scelta di far iniziare il film in uno studio di psicoterapia.

L’idea di questo romanzo, a detta di Ammaniti, viene dall’idea di un ragazzo che deve confrontarsi con i suoi coetanei, ciò rappresenta per lui una prova troppo ardua tant’è che preferisce nascondersi in cantina. Qui si sente finalmente a suo agio e può lasciar correre i suoi pensieri fino al momento in cui appare la figura antitetica di Olivia, la sorellastra di Lorenzo. Quest’ultima è un’artista tossicodipendente anche se viene descritta con un carattere forte; tra i due nasce un rapporto inizialmente sospettoso e aspro fino ad arrivare ad un legame di amore fraterno e di solidarietà che dura fino alla fine del film.

Libro e film hanno finali diversi, infatti all’interno del romanzo è presente un finale molto tragico, mentre la pellicola si conclude con un abbraccio tra i due fratelli in mezzo ad una strada. Ammaniti spiega che durante le riprese del film hanno lavorato molto sul finale cercando di essere più fedele possibile a quello del film ma si sono distaccati dal libro per dare un senso di speranza.

Ammaniti cerca di mettere sotto esame l’adolescenza, che qualcuno vive come una tragedia, scegliendo di chiudersi in se stessi, per altri è un momento di gioia e felicità.