The Truman Show – Moretti Asja

The Truman Show può essere definito un classico degli anni ’90 del regista Peter Weir, con protagonista uno degli attori più celebri del periodo: Jim Carrey.

Il film si presenta sin dall’inizio come un vero e proprio reality, mostrando già dalla presentazione del cast il personaggio “Truman Burbank” interpretato da Truman Burbank, poiché il film segue il tema del Grande Fratello, dove la propria vita è osservata da un entità superiore e non religiosa.

Nel caso di Truman, la sua vita è trasformata in un reality sin dalla nascita. Non sa che tutto il mondo che lo circonda è finto, che le persone entrate a far parte della sua vita sono attori e l’isola in cui vive, Seaheaven, sia illusoria, di un set circonciso in una cupola.

Il suo desiderio è di viaggiare, di andar via da Seaheaven per raggiungere le isole Figi, dove si trova la sua amata che nello show è apparsa col nome di Lauren, ma che viene presto cacciata via a causa dei suoi interventi non programmati con Truman.

Dietro a questo show c’è la mente di Christof che ha programmato tutto nei minimi dettagli per imporre a Truman la paura di andarsene da Seaheaven; infatti, già da bambino il protagonista sentiva il bisogno di esplorare, voglia che man mano si costringe a regolare per evitare di fare la fine di suo padre, morto in mare durante un giro in barca con lui.

Truman, nella sua routine di tutti i giorni si accorge però di strani eventi che a susseguirsi lo insospettiscono, e così inizia a boicottare lo show finendo in mare per scappare dall’isola.

Nonostante le difficoltà imposte dai produttori, Truman arriva al confine della cupola, accorgendosi di come tutto fosse una finzione.

Siamo veramente stanchi di vedere attori che ci danno false emozioni, esauriti da spettacoli pirotecnici o effetti speciali. Anche se il mondo in cui si muove è in effetti per certi versi falso, simulato, non troverete nulla in Truman che non sia veritiero. Non c’è copione, non esistono gobbi. Non sarà sempre Shakespeare, ma è autentico. È la sua vita.

Queste sono le parole di Christof riguardo Truman, che quando raggiunge il confine si ritrova ad affrontare faccia a faccia, spiegandogli di come il mondo reale sia più difficile, persuadendolo a non uscire dalla cupola.

Truman abbandona comunque il reality, con la battuta che si sentiva dire ogni mattina:

Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!