Il film del 2009 è stato scritto e diretto principalmente da Derrik Borte, inoltre ha ricevuto un premio al Toronto International Film Festival nella stessa annata. Questa pellicola tratta la storia di una “famiglia”, i quali membri fanno parte di un team di marketing, che attraverso la vita sociale quotidiana, promuovono prodotti per ottenere guadagni e rilevanza per l’azienda a cui fanno servizio. La falsità nel film è molto ricorrente, difatti la famiglia attraverso di essa riesce ad essere parte integrante del quartiere dove vivono, inoltre richiamano la loro attenzione con i propri prodotti costosi e organizzando feste, grazie a queste azioni riescono a trasformare gli abitanti del quartiere in veri consumatori, aumentando i loro guadagni e risultati. Il film assume un carattere drammatico quando le persone imitando fortemente il loro modello di vita, si trovano a non essere più in grado di sostenere le spese, tutto questo è causato da un’insoddisfazione interiore che per lo più è generato da nuovi prodotti, ma anche dalla loro debolezza nel trovare stabilità e felicità in altre cose, al di fuori dalla ricchezza materiale. Il finale caratterizzato da un suicidio, fa capire come nella vita bisogna essere le persone che siamo, ma non apparire in maniera astratta a quello che si è realmente solo ed esclusivamente per il desiderio di trovare una finta felicità, che porterà in maniera inevitabile ad eventi negativi e controproducenti.
ciao
Non me lo sarei mai aspettato. Wow!